Cast: Olga Kurylenko, Ben Affleck, Javier Bardem, Rachel McAdams, Romina Mondello
2012 - USA
112min. - Drammatico
To The Wonder - Wikipedia
Terrence Malick - IMDB
Dopo
appena un anno dal capolavoro The Tree Of Life, Terrence Malick
continua l'ideale discorso spirituale-poetico-stilistico con To The
Wonder. Se il primo esplorava il rapporto
padre-figlio (per dirla alla spicciola), quest'ultimo è incentrato su quello moglie-marito. Malick
però stavolta non fa proprio centro: il film ha ancora meno
dialoghi e meno trama del precedente, ma è anche meno poetico, meno profondo, meno incisivo, più
confuso, più incompleto, più cattolico (basta!) e talvolta anche un po' inverosimile. Lo stile di ripresa,
montaggio e voice-over già usato in maniera ogni volta più decisa nei 3 film precedenti, qui viene esasperato ulteriormente e comincia a risultare ripetitivo, rendendo comprensibile l'irritazione di coloro che l'hanno fischiato nelle sale. Continuando di questo passo i prossimi film di Malick saranno videoclip di musica classica con donne che corrono scalze in vari ambienti e con voce interiore pregano il Signore. Io prego invece il
signor Malick di risparmiarci cose già dette altre volte, e dette meglio. E poi, cos'era tutta questa
fretta di fare un altro film? Nessuno ti rincorre, Terrence, prendi tutto il
tempo che ti serve, ma fai un film che sia degno degli
standard a cui ci hai abituati!
Detto questo, in realtà il film non è così brutto, anche se sicuramente non è del tutto riuscito. Il problema è che è impossibile evitare i paragoni con opere quali La Sottile Linea Rossa (o anche il “minore” The New World), che quest'ultima fatica non riesce lontanamente ad eguagliare.
Note: come al solito alcuni degli attori che hanno recitato nel film hanno visto la loro parte completamente tagliata nel montaggio finale. Ho il sospetto comunque che anche i protagonisti principali avessero in copione molte più battute! Rachel McAdams ad esempio appare solo in un paio di scene, tanto valeva levare il suo nome dalla locandina. Romina Mondello recita per tipo 2 minuti e...diciamo che l'italiano non è una lingua adatta a un film di Malick, secondo me...
Detto questo, in realtà il film non è così brutto, anche se sicuramente non è del tutto riuscito. Il problema è che è impossibile evitare i paragoni con opere quali La Sottile Linea Rossa (o anche il “minore” The New World), che quest'ultima fatica non riesce lontanamente ad eguagliare.
Note: come al solito alcuni degli attori che hanno recitato nel film hanno visto la loro parte completamente tagliata nel montaggio finale. Ho il sospetto comunque che anche i protagonisti principali avessero in copione molte più battute! Rachel McAdams ad esempio appare solo in un paio di scene, tanto valeva levare il suo nome dalla locandina. Romina Mondello recita per tipo 2 minuti e...diciamo che l'italiano non è una lingua adatta a un film di Malick, secondo me...
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Giudizio in pillole: NON CI SIAMO, DELUSIONE |
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