La Grande Bellezza

Regia: Paolo Sorrentino,

Cast: Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Pamela Villoresi, Roberto Herlitzka, Isabella Ferrari

2013 - Italia
142min. - Drammatico

La Grande Bellezza - Wikipedia
Paolo Sorrentino - IMDB


Ho atteso qualche giorno prima di parlare de La Grande Bellezza, e il motivo è molto semplice: non avevo idea di cosa scrivere, e ora non è che le cose siano cambiate molto. Il nuovo film di Sorrentino -che io considero uno dei più grandi registi viventi- è un film su cui si potrebbe discutere per ore ed ore, ma visto che non è questo il luogo cercherò di essere sintetico: intanto, possiamo iniziare dicendo che è un opera molto complessa dal punto di vista contenutistico. Qualcuno ha detto che il film non dice niente ma non è affatto vero: il parlare del niente non significa "dire niente". Questa Dolce Vita del 2000 è secondo me un ritratto tanto agghiacciante quanto realistico della decadente società italiana (e non), e il senso di vuoto che il film ci lascia non è altro che il vuoto del mondo che esso rappresenta. Toni Servillo, forse il migliore attore italiano al momento, è un Marcello più vecchio e ancora più disincantato, re della mondanità (il nulla) in una Roma a tratti affollatissima e a tratti deserta. Forse La  Grande Bellezza non convince del tutto proprio per il suo essere troppo universale, troppo ambizioso, ma questo è anche il suo merito. Che si tratti di un film non completamente riuscito posso essere d'accordo, ma il fatto stesso che la critica si sia così caldamente spaccata a metà è secondo me un altro elemento positivo: se un film fa discutere (e intendo un film dignitoso, non qualsiasi cagata) vuol dire che qualcosa c'è. Molti non l'hanno vista, altri si. Lungi dall'essere fra i migliori di Sorrentino, La Grande Bellezza, è, comunque, un BEL film.

CAPOLAVORO MANCATO, MA AMMIREVOLE

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