Dracula 3D (AKA Dracula di Dario Argento)

Regia: Dario Argento

Cast: Asia Argento, Thomas Kretschmann, Rutger Hauer, Marta Gastini, Miriam Giovanelli

2012 - Ita/Fra/Spa
110min. - Horror/Splatter

Dario Argento - Wikipedia
Dracula 3D - IMDB



Da dove cominciare? Cominciamo dai titoli di testa: la macchina da presa si aggira per le strade di un paesello in computer grafica (involontariamente anni '90) di cui si vedono solo strade e case di pietra, senza alcun particolare scenografico che ci dia l'impressione che si possa trattare di un vero villaggio. Sopra scorrono i titoli, per cui è stato usato un font altrettanto imbarazzante. Questo sentimento di vergogna e tristezza per il pessimo lavoro della produzione ci accompagnerà per tutta la durata del film, in cui sarà difficile stabilire quale sia l'elemento peggiore: l'inutilità e la lentezza della maggior parte dei dialoghi? Il "castello" di Dracula di cui oltre a qualche stanza spoglia vengono mostrati solo il cortile e una rampa di scale di legno? La colonna sonora adatta più a un film sugli UFO che a un horror? La noia generale che scaturisce da una trama senza spunti? La "recitazione" agghiacciante degli attori (di varie nazionalità e dunque doppiati -male- anche in inglese) su cui "spicca" per scarsezza la figlia di Dario, Asia, con le sue espressioni imbecilli? Non saprei.
Thomas Kretschmann è il migliore nel film ma non è un Dracula che lascia il segno; Rutger Hauer è semplicemente fuori luogo; Miriam Giovanelli è messa lì solo per far vedere delle tette nude, cioè l'unica cosa decente del film insieme ad una sola altra scena. Riusciamo a sopravvivere a queste 2 ore scarse (che sembrano molte di più) solo grazie a qualche involontario intermezzo comico, per cui è consigliata una visione in compagnia di amici. 
Insomma, Dario Argento ha voluto fare il Suo Dracula, ma come ci si poteva aspettare ha fatto un'enorme cagata, dovuta soprattutto alla sua incapacità di dirigere gli attori e di scrivere. Il 3D più che una scelta artistica sembra una scusa per fare il figo. Il budget di 7 milioni di euro (inclusi 300.000 euro di finanziamenti pubblici!), già abbastanza esiguo rispetto a certe produzioni hollywoodiane è stato usato malissimo, tanto da chiedersi cosa ne sia stato di tutti quei soldi, che tra parentesi non sono stati recuperati visto il flop al botteghino.
Un ultima cosa ancora: Dracula può prendere le sembianze di qualsiasi animale, e va bene, ma perché mai dovrebbe decidere di trasformarsi in una cavalletta gigante?! Ok, lo so che è una mantide, ma è lo stesso.

UNA COGLIONATA DA DEFICIENTI

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